Katastrofálna situácia v Taliansku: Mohutné záplavy, výstrahy až 3. stupňa

  • Taliansko bojuje s mohutnými záplavami

Kým na našom území už niekoľko dní máme krásne a hlavne teplé jesenné počasie, opačná situácia vládne v západnej časti Talianska. V reagióne Ligúria je už niekoľko dní mimoriadna situácia, ktorú spôsobujú výdatné dažde.

Najhoršia situácia je v celej Ligúrii, kde naďalej aj vo štvrtok platia výstrahy 2. stupňa pred dažďom a búrkami. Výstrahy platia aj pre regióny Emilia-Romagna (2. stupeň výstrah), Umbria a Lazio (1. stupeň), Sicília (2. stupeň), pre Toskánsko dokonca platia výstrahy 3. stupňa.

V Provincii Alessandria vládne naďalej zlá poveternostná situácia, dažde spôsobili mohutné záplávy, pričom školy sú zatvorené až do pondelka, dokonca muselo byť zo svojich domov evakuovaných 123 ľudí.

Pre dané oblasti už v piatok výstrahy nie sú vydané a tak by sa situácia mohla postupne zlepšovať.

Foto: meteoalarm.eu
Foto: Intagram
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⚡Buongiorno Limettiani! Oggi vogliamo proporvi un'analisi della perturbazione che si è appena conclusa. Lunedì si è aperto con qualche piovasco, spia del peggioramento successivo, causato dal richiamo sciroccale imposto dalla saccatura, ma di debole intensità data la pressione al suolo ancora elevata. Dalla serata l'avanzare della perturbazione ha portato a due conseguenze: ◾Il richiamo sciroccale è aumentato di intensità e così anche l'energia a disposizione ◾Un abbassamento della pressione che ha innescato il temporale sulla dorsale del Beigua (2), con le prime cumulate rilevanti sul savonese orientale Successivamente il temporale si è spostato leggermente verso est a causa del rinforzo della tramontana e si è incastrato dove l'orografia lo ha permesso, ovvero nella zona del Turchino. Verso mezzanotte la situazione si è complicata, poichè la struttura si è organizzata e ha completato l'aggancio in mare, cioè alla matrice orografica si è aggiunta anche quella marittima in grado di aumentare l'intensità del temporale, prendendo la classica forma a V (V-shaped), sintomo del conflitto eolico tra tramontana e scirocco, e ha cominciato a rigenerarsi per ore e ore nelle stesse zone (3). Questa fase, chiamata prefrontale, è la più pericolosa per la nostra regione, poiché in grado di scaricare una grandissima quantità di pioggia sulle stesse zone anche per diverse ore. Infatti la natura opposta dei due venti in gioco, tramontana fredda e secca e scirocco caldo e umido, non permette loro di mischiarsi e dove c'è lo scontro si rigenerano i temporali (4). Questa situazione di blocco è durata fino al mattino, quando, grazie all'avvicinarsi del fronte, lo scirocco è riuscito a vincere la resistenza della tramontana, facendo perdere la testa marittima del temporale, relegando i rovesci nelle zone interne dove si sono indeboliti (5). Questa forzante è stata l'ancora di salvezza per le zone del ponente genovese, i cui terreni non sarebbero stati in grado di sopportare per molte altre ore questa situazione. In seguito è intervenuto il fronte freddo, il quale ha colpito con più intensità il levante (6), dove il libeccio ha fatto più fatica a scalzare lo scirocco.

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